Crescent bioclimatico

1 / 15
L’intervento s’inserisce in un’area di margine: compresa da un lato tra il carattere artificiale delle lottizzazioni residenziali e il carattere naturale delle coltivazioni agricole e dall’altro tra il carattere vernacolare del centro storico di Sant’Egidio e il carattere cosmopolita dell’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”. Proprio per questo, essa presenta evidenti qualità insediative perché, seppure ubicata in un ambito paesaggistico di pregio, contrassegnato da viste panoramiche struggenti verso Assisi e verso il monte Subasio, è facilmente accessibile dalle principali direttrici viarie.
In tal senso, così come è proprio dei centri storici umbri il nuovo complesso residenziale si propone come segno compatto: un “crescent” aperto verso il paesaggio e capace di ritagliare un sistema ordinato di luoghi privati, dedicati all’intimità della vita quotidiana, senza penalizzare la vocazione socializzante dei luoghi pubblici, pensati come filtro tra lo spazio antropizzato e lo spazio rurale.
Fondato sui principi della sostenibilità ambientale e dell’innovazione edilizia, il nuovo quartiere è contrassegnato dalla separazione dei percorsi carrabili rispetto ai percorsi pedonali ed è qualificato dall’assenza visiva delle autovetture in sosta, in quanto confinate nei box privati e nei parcheggi pubblici previsti al piano interrato.
Crescent bioclimatico
nuovo quartiere residenziale sostenibile

tipologia 
concorso, progetto secondo classificato
luogo 
Perugia, Sant'Egidio
banditore
Regione Umbria
progetto architettonico 
HOFLAB (Paolo Belardi, Simone Bori), Alessandro Bulletti, Andrea Dragoni, Luca Martini, Giacomo Pagnotta, Valeria Menchetelli 
aspetti costruttivi e risparmio energetico
BDO 3.0 (Fabio Baldoni, Luca Cesaretti, Andrea Quadrati) 
impresa
Edilizia Platoni Olinto e Enrico
cronologia

concorso 2012